Christian Argurio lascia il Catania. Il direttore sportivo concluderà la sua esperienza in rossazzurro lunedì prossimo per passare nei quadri societari dell’Hajduk Spalato, storica società della Serie A croata.
Argurio, messinese, 47 anni, sarà responsabile dell’area scouting e lavorerà al fianco del direttore sportivo Sasa Bjelanovic.
La separazione dal ds, primo collaboratore di Lo Monaco dopo il ritorno dell’ad nel club etneo, arriva a sorpresa ed è stata formalizzata formalizzata dalla società con un comunicato.
“Il Calcio Catania – si legge nella nota – rende noto che il rapporto contrattuale con il Direttore Sportivo Christian Argurio si concluderà lunedì 30 settembre 2019, secondo intesa raggiunta oggi, per consentire allo stimato dirigente di accettare la prestigiosa proposta di una blasonata società europea e cimentarsi nella nuova imminente avventura all’estero. Il nostro club, considerando l’opportunità prospettata ad Argurio, ha ritenuto di accogliere la richiesta di risoluzione perché convinto dell’importanza del concetto di valorizzazione del talento forgiato in questi anni di proficuo lavoro per la causa rossazzurra. In base a un principio applicabile anche ai dirigenti e non esclusivamente ai calciatori ed ai tecnici, infatti, il Calcio Catania consente di crescere e non impedisce agli emergenti e meritevoli di misurarsi in contesti e categorie di primo livello. A Christian Argurio, che per il Catania ha agito in modo intelligente e maturo, il più grande e sincero in bocca al lupo”.
A seguire, è giunta anche una nota di congedo da parte dello stesso Argurio: “Congedandomi, ringrazio sinceramente il Calcio Catania, in tutte le sue componenti ed aree, per avermi dato l’opportunità di maturare sul piano professionale e soprattutto personale. Ho avuto il privilegio di operare per una società che mi ha sempre garantito fiducia, rispetto e considerazione; il gruppo di lavoro, ad ogni livello, è composto da uomini e donne competenti, che alla professionalità aggiungono tanto cuore e un grande senso d’appartenenza, un tratto che rende l’esperienza rossazzurra diversa da tutte le altre e destinata a rimanere impressa nella memoria. Il patron Pulvirenti e il Direttore Lo Monaco mi hanno incoraggiato e supportato costantemente: quest’ultimo, che in passato ha ricoperto con successo il mio ruolo, ha guidato la mia crescita professionale offrendomi continuamente preziosi insegnamenti e grandi stimoli, anche esortandomi con forza a migliorare e dando l’esempio in termini di quotidiana abnegazione. Grazie anche a tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione, dal Presidente Davide Franco agli altri”.
“Lascio il Catania che in realtà non lascerò mai, sul piano emotivo, e mi auguro che questi calciatori, validi professionisti e bravi ragazzi, guidati da uno staff tecnico diretto da un allenatore esperto e capace, riescano a regalare alla città quella promozione che indubbiamente merita e che noi abbiamo sfiorato ma non afferrato, nelle ultime due stagioni. Ai tifosi del Catania mi rivolgo con sincerità: questo grande insieme rossazzurro vale tanto, in termini calcistici e umani, e merita il vostro fondamentale e impareggiabile sostegno. Siete davvero straordinari e vi abbraccio idealmente perché riconosco in voi passione e valori. Grazie di tutto”.