RAGUSA – A Ragusa in manette un ventenne albanese per maltrattamenti alla compagna quasi ventenne. A chiamare i carabinieri alcuni cittadini attirati dalle urla della giovane durante l’ennesima aggressione subita con calci, pugni e un morso sul capo, il tutto davanti alla figlioletta di soli due anni.
I militari arrivati in piazza Cappuccini hanno prestato i primi soccorsi alla donna e alla piccola, visibilmente impaurita e hanno bloccato il convivente.
La donna e la figlia sono state trasportate in ospedale dove le sono stati riscontrati trauma costale, cranico e contusioni multiple. La donna ha raccontato delle ripetute violenze subite alla presenza della figlioletta, oltre a soprusi e maltrattamenti anche psicologici: l’uomo le impediva di uscire di casa in sua assenza, costringendola a dormire in una stanza diversa, lontano anche da sua figlia.
Botte alla convivente davanti alla figlioletta
Ragusa. Calci, pugni e un morso sul capo: in manette un ventenne romeno