CATANIA – “Abbiamo lavorato molto e i risultati conseguiti sono importanti soprattutto per il servizio che abbiamo reso ai cittadini. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, che era quello di garantire ai catanesi ed ai turisti una cornice di legalità e sicurezza e di tranquillità per l’estate. Elementi importanti per fare diventare la città sempre più attrattiva”.
E’ soddisfatto il prefetto di Catania, Claudio Sammartino, che stamane in prefettura, alla presenza dei vertici delle forze delle Forze dell’ordine, ha tracciato un bilancio del piano di controllo straordinario di controllo del territorio denominato ‘Catania più sicura’, annunciando l’ampliamento dei servizi di videosorveglianza nelle zone sensibili. Il piano ha coinvolto nel capoluogo e in tutta la provincia durante il periodo estivo polizia di Stato e locale, carabinieri, guardia di finanza, esercito, capitaneria di porto e polizia stradale.
Risultati significativi sono stati ottenuti durante diverse operazioni interforze che hanno portato a sanzionare in totale 101 parcheggiatori abusivi. Durante il periodo estivo sono stati 3.667 i veicoli controllati, 2.987 le persone identificate e 2.100 gli accertamenti per violazioni alle norme del Codice della strada. Oltre mille i sequestri e i fermi amministrativi di veicoli. Sono state 41 le persone sanzionate e denunciate nel rione di Librino per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza. Mentre 28 persone sono state denunciate per reati ambientali e per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
La Capitaneria di Porto ha contestato 97 infrazioni in mare ed oltre 30 illeciti in zone demaniali. Numerosi anche i controlli con l’alcol test: più di 2.600 quelli effettuati e 22 quelli che hanno dato esito positivo, effettuati dalla Polizia stradale, che ha anche ritirato 60 patenti di guida ad automobilisti che usavano illecitamente la corsia di emergenza o la corsia di avvicinamento ai caselli autostradali riservata agli utenti Telepass. E’ stato registrato un aumento del 10% negli arresti – 350 dal primo luglio – con oltre 1.000 persone denunciate. “I cittadini chiedono una Catania più sicura – ha detto il Prefetto – e in questo noi siamo quotidianamente impegnati. Ora siamo impegnati a leggere le criticità dei vari quartieri della città e su questo imposteremo anche le iniziative di prevenzione e di controllo del territorio per il resto dell’anno”.
Sul tema, è intervenuto anche il sindaco Salvo Pogliese: “La legalità e il rispetto delle regole sono la precondizione per lo sviluppo sociale ed economico di una comunità e per questo riteniamo imprescindibile proseguire nell’attività di controllo interforze del territorio, in una logica di coordinamento e azione unitaria delle forze dell’ordine e della polizia municipale. Rivolgiamo con convinzione un plauso e un incoraggiamento a proseguire su questo percorso di presidio capillare del territorio, vanno alla Prefettura e alla Questura che coordinano l’azione decisa e coraggiosa degli operatori delle forze dell’ordine e delle altre istituzioni”.
“La sicurezza è una priorità assoluta – spiega il sindaco in una nota – un obiettivo che permette alla nostra città di affrancarsi dalle scorribande di delinquenti e di condotte fuori dall’alveo della legalità che, come mostrano in modo eloquente i dati statistici diffusi dal Prefetto, sono purtroppo ancora molto diffuse. Gli ottimi risultati numerici devono servire da monito preventivo e da repressione dei comportamenti illeciti che vanno perseguiti con rigore e fermezza. E’ più che mai necessario che ogni componente della nostra comunità, dai semplici cittadini chiamati a quanti hanno responsabilità istituzionali, svolga appieno il proprio compito con spirito di leale collaborazione; unendo le forze nel difficile compito di migliorare i livelli di vivibilità della nostra città, nell’interesse di ognuno di noi, dei turisti e dell’immagine della città, obiettivi per cui l’amministrazione Comunale è impegnata con ogni mezzo a disposizione”.
“Catania è più sicura”
Il questore Sammartino: "Il piano di prevenzione per l'estate ha funzionato, ora concentriamoci sulle criticità dei quartieri". Sanzionati 101 posteggiatori abusivi, arresti aumentati del 10%. Pogliese: "Continuare con controllo interforze"