CATANIA – Ieri sera la polizia di Stato ha arrestato Kevin Sbriglione, 21 anni, Valentino Sbriglione, 27 anni e Marco Virzì, 28 anni, tutti nati a Caltagirone, accusati di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, guida in stato di ebrezza, riciclaggio e porto abusivo di armi. I tre sono stati notati in via VI aprile a Catania mentre parlavano animatamente con una prostituta straniera.
Alla richiesta di controlli dei carabinieri, il conducente ha accelerato improvvisamente dirigendosi ad altissima velocità verso Corso Martiri della Libertà e poi tra le stradine del centro storico ancora animate da pedoni e passanti. Un pericolosissimo inseguimento a 150 chilometri orari durato diversi minuti e finito contro contro un muro di recinzione in via Officine Ferroviarie, dopo aver sfondato la barriera mobile che circoscrive il parcheggio Amt di piazza Paolo Borsellino davanti a decine di persone atterrite dallo sgomento.
Nonostante il violento impatto, i tre hanno tentato di allontanarsi dopo aver ingaggiato una colluttazione con uno degli agenti di polizia rimasto ferito alla mano destra. I tre malviventi, tutti con svariati precedenti di polizia, sono stati trattenuti in questura in attesa dello svolgimento del rito per direttissima.
Catania, folle inseguimento in centro
Non si fermano all'alt della polizia, scappano guidando a 150 km orari tra le stradine di San Berillo e si schiantano al porto: tre arresti