CATANIA – Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia è intervenuto oggi a Catania alla 93esima assemblea generale dei soci di Confindustria Catania dal titolo “Catania&Direzione futuro”.
“Catania è una città che rappresenta l’industria nel Mezzogiorno. Ha delle potenzialità incredibili. Ha due grandi pilastri: la questione turistica e industriale e da qui bisogna ripartite con tutto il Paese – ha detto Boccia – Più che un piano straordinario per il Mezzogiorno, occorre una attenzione del Governo a tutto il Paese a partire dallo sviluppo, utilizzando le risorse che abbiamo e facendo della questione temporale una grande questione di sensibilità del Paese”.
“L’industria in Italia ha molte potenzialità, ma dobbiamo stare molto attenti perché la recessione in Germania e la recessione in Francia, la recessione nel nostro Mezzogiorno e il calo delle ordinazioni di molte aziende al Nord ci danno dei dati previsionali su cui occorre ovviamente reagire” ha ricordato il presidente di Confindustria.
“La prima cosa da fare a nostro avviso – ha aggiunto – è rompere il nodo infrastrutturale. Abbiamo risorse già stanziate. Attivare i cantieri quanto prima. Questa dovrebbe essere una grande sfida per il Paese – aggiunge – Le lacrime di Greta sono in sintonia con quello che sta accadendo in tutta l’industria italiana. Noi siamo i primi in Europa in termini di economia circolare e questo la dice lunga su come l’industria italiana sta cavalcando la dimensione di sostenibilità che è economia, sociale e ambientale”.
“Catania, l’industria del Mezzogiorno”
Il presidente Boccia alla 93esima assemblea dei soci di Confindustria: "Ripartire rompendo il nodo infrastrutturale"