CATANIA – Un catanese di 41 anni, M.A., è finito in carcere per maltrattamenti alla madre e alla sorella conviventi, rispettivamente di 71 e 29 anni.
Le due donne sono state sempre oggetto delle intemperanze dell’uomo e, in particolare, la situazione era notevolmente peggiorata con la detenzione nella casa familiare in regime degli arresti domiciliari.
A complicare ulteriormente la situazione, inoltre, era stata l’imposizione alla madre da parte del figlio di accogliere in casa la sua attuale convivente. Le due donne erano state asservite dal figlio che demandava loro ogni piccola necessità, propria e della compagna, e in un’occasione, al rifiuto della madre di comprargli del tabacco, ha ingiuriato la poveretta colpendola alla testa con un mazzo di chiavi, rendendo necessario l’intervento del 118.
Il 41enne, inoltre, accentuava la sua aggressività anche per l’uso di droga che si manifestava con scatti d’ira irrefrenabile, distruzione delle suppellettili di casa, epiteti irripetibili e continue minacce di morte “… sei una …, una …!!! Ti ammazzo, ti butto dal balcone!” nei confronti della sorella e della madre.
Quest’ultima ha denunciato che sarebbero state minacciate con un coltello. Il timore che potesse accadere l’irreparabile ha costretto la madre a denunciare il figlio ai carabinieri.
Ai domiciliari minaccia madre e sorella
Catania. Insulti e soprusi continui alle due donne costrette a tenere in casa anche la sua convivente: arrestato 41enne