RAMACCA (CATANIA) – I carabinieri di Ramacca hanno arrestato un rumeno di 33 anni per maltrattamenti alla moglie e minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
I militari sono stati allertati da una telefonata giunta alla centrale operativa che segnalava l’ennesima lite nell’abitazione che l’uomo condivideva con la moglie di 33 anni e i figli di 2 e 11 anni.
I carabinieri ben conoscevano il 33enne che già nell’ottobre dello scorso anno era stato oggetto di un provvedimento del Tribunale dei Minori di Catania che gli imponeva di allontanarsi dall’abitazione e di non avvicinarvisi poiché disinteressato al nucleo familiare, abituale consumatore di sostanze alcoliche e droga, e affetto da ludopatia.
Provvidenziale è stato l’intervento della pattuglia che, appena giunta, ha trovato la povera donna vagare in strada in stato confusionale che ha raccontato di essere stata presa a schiaffi, sbattuta su un armadio e tirata per i capelli.
I carabinieri sono saliti al secondo piano nell’appartamento dove si trovavano anche i due figli terrorizzati. L’uomo, che appariva in preda ai fumi dell’alcol, alla vista dei militari ha inveito contro la donna “hai chiamato i carabinieri, ora ti ammazzo, ti butto dal balcone e ti metto in mezzo alla strada a prostituirti” cercando di colpirla nuovamente, ma è stato bloccato e ammanettato.
Ai militari che si interponevano a difesa della donna non sono mancati gli insulti: “Mi potete pure arrestare, non me ne frega niente, tanto poi torno qua a casa!”. L’uomo è stato portato nel carcere di Caltagirone.
“Hai chiamato i carabinieri, ora ti ammazzo”
Ramacca. Una 33enne schiaffeggiata e sbattuta su un armadio davanti ai figli: in manette il marito