CATANIA – Cambia il governo (da gialloverde a giallorosso), cambiano gli interlocutori, ma la piattaforma e i piani della Cgil in sede di lavoro e programmazione per il Mezzogiorno sono immutati: lo ha ribadito a Catania il leader nazionale della Cgil, Maurizio Landini, intervenuto in un convegno sulla contrattazione inclusiva davanti a decine di lavoratori aeroportuali.
“Uno scalo, quello di Fontanarossa, che raccoglie una molteplice quantità di profili lavorativi. Giusto e regolamentare avviare una riforma per tutelare tutti e fare uscire i precari da un tunnel che non vede luce”, ha detto.
“Il ponte di Messina? Non è una grande idea, servono strade, ferrovie ed asili sicuri. Basta con la propaganda, servono fatti concreti. È il momento dei fatti – ha aggiunto Landini -, serve assolutamente un piano straordinario di investimenti che preveda la realizzazione di strade e ferrovie, ma anche asili e ospedali. Il governo deve portare avanti una politica che sappia guardare al futuro dell’ambiente, promuovendo una riconversione ecologica di tutto il settore produttivo”.
Landini: “Nuovo governo, stessa Cgil”
di Tonino Demana - Il leader del sindacato a Catania: "Serve una riforma per i lavoratori di Fontanarossa"