CATANIA – Librino al buio da mesi. Il quartiere paga i continui furti di rame dalle centraline, ma gli abitanti stanchi della situazione di perenne insicurezza, chiedono aiuto alle istituzioni.
Nei giorni scorsi è stata inoltrata al presidente Giuseppe Castiglione una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale, una comunicazione la cui prima firmataria era la consigliera Francesca Ricotta per il gruppo Catania 2.0 e che ha raccolto consensi trasversali nei gruppi Muovititalia, M5s e Fratelli d’Italia. Nella richiesta si faceva espressamente riferimento al ripristino indifferibile degli impianti di pubblica illuminazione in diversi viali della 6° circoscrizione”.
Pur non avendo diretta competenza nei compiti gestionali, la richiesta è stata inoltrata all’assessore al Decentramento e alle periferie Alessandro Porto che ha preso in carico la questione.
“Da venerdì saranno attivati tutti gli impianti e l’illuminazione pubblica sarà riattivata – spiega Porto contattato telefonicamente – Purtroppo dobbiamo fare i conti con il vandalismo e l’incuria ai quali si aggiunge la delinquenza spicciola. Le cabine della zona sono state sventrate per rubare i cavi di rami. Con la ditta ci siamo attivati per creare dei collegamenti di raccordo in grado da bypassare le stesse cabine elettriche in modo da prevenire i furti”.
Librino al buio, venerdì la luce
Catania. Il quartiere da mesi senza illuminazione, protestano cittadini e consiglieri comunali. L'assessore Porto: "Colpa dei vandali e dei furti di rame"