AGRIGENTO – Il M5s sfiducia il proprio sindaco a Favara, comune di poco più di 32 mila abitanti in provincia di Agrigento. I sette consiglieri dei 5stelle hanno firmato la mozione di sfiducia, assieme a 4 colleghi del gruppo Misto, nei confronti di Anna Alba, che fu eletta proprio dal M5s tre anni fa sconfiggendo al ballottaggio l’avversaria del Pd.
I consiglieri pentastellati contestano al sindaco “la mancata attuazione del programma elettorale proposto alla città, il mancato coinvolgimento dei consiglieri del movimento nelle scelte politico-amministrative portate avanti dal sindaco e dai suoi fedelissimi, la totale assenza di un confronto con la città e con le parti sociali, la pessima gestione del servizio rifiuti e del servizio idrico, le ‘inopportune’ nomine nelle società partecipate ed altro ancora”.
La scelta dei sette consiglieri del M5s ha spaccato in due il gruppo pentastellato in consiglio comunale; gli altri sette, infatti, non hanno firmato la mozione di sfiducia. Favara è considerata una enclave della prima ora del M5s, molto attivi fin dalle origini in città.
M5s a Favara, dall’Alba al tramonto
Sette consiglieri comunali su quattordici del Movimento 5 stelle sfiduciano il proprio sindaco: "Ha violato il patto"