TROINA (ENNA) – E’ un investimento a lungo termine del governo della Regione siciliana che con una delibera di Giunta ha rinnovato la convenzione con l’Ircss Oasi Maria Santissima di Troina. Alcuni punti che caratterizzano il testo convenzionale, promosso dall’assessorato regionale alla Salute e approvato dall’esecutivo Musumeci, ricalcano quanto già stipulato nei mesi scorsi con l’Ismett di Palermo, ad esempio la durata della convenzione: si passa da 3 a 10 anni.
Aumentato l’investimento economico che prevede un budget annuo per circa 32 milioni di euro e un incremento proporzionale del 7% in funzione della recente istituzione del corso di laurea triennale in “Terapia occupazionale”, in collaborazione con l’Università di Catania, per la Formazione e alla quota del 7% per il triennio clinico (per complessivi 2.275.000 di euro). Inoltre si passa dallo stanziamento annuale di un milione di euro per le funzioni non tariffabili per le prestazioni socio-sanitarie ai circa 3.7 milioni di euro della nuova convezione.
Sul piano degli investimenti complessivamente l’erogazione annua raggiungerà oltre 38 milioni di euro. “Come per Ismett – afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci – anche per l’Oasi Maria Santissima di Troina immaginiamo una capacità progettuale e di azione a lunga scadenza. In particolare, grazie alle collaborazioni con le altre Aziende e con l’Università sarà in grado di esercitare una programmazione ancora più efficace nel territorio della Sicilia centrale, divenendo al tempo stesso più attrattiva anche per altre aree dell’Isola”.
Per l’assessore alla Salute, Ruggero Razza “l’Oasi è un’eccellenza che va custodita e rafforzata per questo – sottolinea – abbiamo voluto raccogliere l’input del presidente Musumeci, che ha chiesto di definire un orizzonte più ampio a partire proprio dalla convenzione. Anche in questo ambito – aggiunge Razza – si stanno costruendo le condizioni per raggiungere, nel tempo, una situazione al passo con i tempi”.
Oasi di Troina, pioggia di finanziamenti
Investimento a lungo termine della Regione siciliana. L'assessore alla Salute Razza: "Eccellenza che va custodita e rafforzata"