PALERMO – “Duecentosettanta metri che testimoniano la distanza della Sicilia dal resto del Paese in quella vergogna infinita che è il viadotto Himera sull’A19 Palermo-Catania. Sono passati quattro anni e mezzo da quel 10 aprile 2015 e ancora è tutto fermo mentre stanno per partire i lavori per il Ponte Morandi a Genova. Quanto dovremo aspettare ancora?”.
Così la Cisl siciliana in una nota firmata, tra gli altri, dal segretario regionale Sebastiano Cappuccio. “Da oggi – annuncia il sindacato – sul sito della Cisl siciliana, CislSicilia.it, inseriremo un contatore per indicare quanti giorni sono passati dal crollo del pilone e quanti ne trascorreranno prima del completamento dei lavori-lumaca. Le istituzioni dovranno rispondere ai siciliani di ogni ritardo nel ripristino complessivo di quest’autostrada indispensabile per la mobilità nella regione”.
Il vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, si recherà oggi alle 17 a Palazzo d’Orleans, dove incontrerà il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Nel corso dell’incontro saranno discussi alcuni temi nodali per le infrastrutture siciliane. Tra questi, i rapporti della Regione con Anas e Rfi, il raddoppio della Ragusa-Catania e il recupero della viabilità provinciale.
Palermo e Catania scollegate da 4 anni
Sulla A19 non è stato ancora ripristinato il pilone del viadotto Himera crollato nel 2015. La Cisl "Testimonia la distanza tra noi e il resto del Paese"