CATANIA – Un 59enne è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri di Catania per maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della moglie, commessi anche alla presenza delle loro figlie che all’epoca dei fatti erano minorenni.
Nei suoi confronti militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura distrettuale. L’uomo avrebbe insultato e minacciato la moglie apostrofandola con frasi come: “puttana, troia, bastarda, devi morire!”.
L’avrebbe picchiata abitualmente con schiaffi e spintoni e una volte le avrebbe sbattuto ripetutamente la testa contro una porta. Costretta a dormire sul divano e ad affrontare delle difficoltà economiche a causa del rifiuto dell’uomo a contribuire alle spese domestiche, grazie anche al supporto delle figlie, la donna ha trovato la forza di denunciare il coniuge ai carabinieri che, coordinati dal magistrato titolare dell’indagine, hanno acquisito tutti gli elementi di prova utili al Gip per l’emissione della misura cautelare.
“Puttana, devi morire”
Catania. Picchiata e umiliata per anni anche davanti alle figlie, arrestato il marito di 59 anni