PALERMO – I carabinieri di Caltanissetta, con quelli di Cantù (Co), di Canicattì e di un’unità antidroga del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno eseguito 11 ordinanze (custodia cautelare in carcere, arresti domiciliari obbligo di dimora nel Comune di residenza), disposti nei confronti di 11 indagati accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e concorso in associazione per delinquere finalizzata allo spaccio.
L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip nisseno, è frutto di un’indagine condotta dai carabinieri su una banda di pusher a San Cataldo. A capo dell’associazione ci sarebbe stato Michele Cordaro che ha collegamenti con la mafia.
Le indagini, iniziate nel 2016 e durate circa un anno, sono state sviluppate attraverso una serie di attività tecniche, che hanno permesso di monitorare, anche attraverso l’uso di microcamere posizionate “ad hoc” dagli investigatori, numerosi episodi di spaccio. Nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza sono stati sequestrati 260 grammi di hashish.
San Cataldo, fermata banda di pusher
Blitz antidroga dei carabinieri: in manette 11 persone. A capo dell'associazione Michele Cordaro, legato a clan mafiosi