CATANIA – “Se il classico detto recita ‘il postino suona sempre due volte’, non è stato così per 40 idonei aspiranti autisti dell’Azienda metropolitana trasporti di Catania che hanno dovuto attendere ben 15 anni per ricevere la visita del portalettere per la consegna della chiamata in servizio. Adesso finalmente l’attesa lettera di assunzione è arrivata e per l’Amt sarà una bella boccata d’ossigeno, visto che c’era davvero bisogno di un innesto nell’organico ormai da tempo ridotto”. Il segretario provinciale della federazione Ugl autoferrotranvieri Giuseppe Scannella esprime tutta la sua soddisfazione.
“Dopo una lunga ed estenuante trafila – spiega – l’Amt ha riportato alla luce dai cassetti impolverati la vecchia graduatoria, con l’intento di farla scorrere, procedendo con le assunzioni. Diamo atto che questo piccolo barlume di speranza in una città, come quella di Catania, che oggi ancora soffre particolarmente la crisi, ed è stata dilaniata dal dissesto del suo Comune, è frutto della costante interlocuzione tra amministrazione comunale, azienda e organizzazioni sindacali”.
“Adesso, però – conclude -, occorre nel più breve tempo possibile rivedere la pianta organica aziendale e sbloccare le progressioni interne, dando seguito alle procedure previste dai bandi di concorso, allo scopo di ricostituire la catena di comando”.
A Catania 40 autisti assunti dall’Amt: “Hanno dovuto aspettare 15 anni”
Il sindacato: "Dopo un'estenuante trafila è stata riportata alla luce la vecchia graduatoria, finalmente una boccata d'ossigeno"