CATANIA – C’è un arresto per l’agguato in via Verdi a Catania del 3 ottobre scorso. I carabinieri hanno arrestato Alfio Pasqualino Leone, 54 anni, per il ferimento a colpi di pistola di un 45enne di San Giovanni La Punta. Entrambi i soggetti coinvolti sono pregiudicati.
I militari, dopo aver trovato sul luogo una pistola con 6 colpi nel caricatore e la matricola abrasa, avevano preso informazioni dal ferito che aveva dichiarato di essere stato oggetto di un tentativo di rapina della sua moto e di essere stato soccorso da Leone, a lui sconosciuto, che lo aveva assistito fino all’arrivo dell’ambulanza.
La testimonianza resa successivamente dal 54enne, però, contrastava nettamente con quanto riferito dal ferito, in quanto riferiva invece di conoscerlo e di essere accorso in suo aiuto non appena informato dell’accaduto.
La discrasia tra i due racconti ha indotto i militari ad approfondire le indagini: tramite la visione dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza attivi in zona, hanno notato che Leone si era recato in un vicino b&b, dove alloggiava, per effettuare il cambio della maglia e ritornare sul luogo del ferimento.
I militari hanno sequestrato l’indumento per effettuare gli “Stub” sul 54enne per verificare la presenza di residui di sparo. Avendo compreso d’essere stato individuato, Leone ha cambiato la sua versione dicendo d’aver casualmente trovato la pistola, confessando d’aver ferito accidentalmente il 45enne mentre gli mostrava l’arma che, poi, avrebbe buttato in terra dopo lo sparo. Accertato il tentativo di fuga, Leone è stato arrestato e portato nel carcere catanese di Piazza Lanza.
Agguato in via Verdi: c’è un arresto
Catania. Il 45enne ferito a colpi di pistola prova a coprire il suo aggressore, ma versioni contrastanti insospettiscono i carabinieri