BELPASSO (CATANIA) – I carabinieri di Belpasso con i colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato il 41enne Rosario La Rosa per spaccio di droga.
La Rosa, organico al clan dei Navarria, articolazione della famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano, era stato già arrestato nel 2015 per la coltivazione di 500 piante di cannabis.
Nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, i militari sospettavano che rifornisse i tossicodipendenti del comprensorio belpassese. Infatti, l’eccessivo movimento di giovani sotto l’abitazione di La Rosa, ha portato alla perquisizione delle forze dell’ordine in casa.
Furbescamente l’uomo, alla vista dei militari, ha consegnato loro spontaneamente una semplice infiorescenza di cannabis e una dose di cocaina giustificandone il possesso come di “uso personale”, ma l’infallibile fiuto dei cani antidroga ha scovato in più nascondigli un bilancino elettronico di precisione, 10 dosi di cocaina nascoste in uno scatolo di medicinali, altre 7 dosi di cocaina dentro un pacchetto di fazzoletti in un pensile della cucina.
La Rosa è stato portato nel carcere catanese di Bicocca.
Belpasso, pusher anche ai domiciliari
Rosario La Rosa, esponente del clan Navarria, riforniva i tossicodipendenti della zona