MILANO – Gli uomini della squadra mobile milanese hanno sorpreso i quattro rapinatori prima che potessero mettere a segno il colpo (l’accusa è infatti di tentata rapina, non rapina come comunicato in un primo momento).
La batteria, composta da 4 palermitani, era già nei radar degli investigatori della sezione Antirapine, che hanno iniziato il monitoraggio partendo da Gaspare Aruta, di 43 anni, fortemente sospettato di aver partecipato ad altre rapine a Milano.
Analizzando i suoi contatti sono arrivati ai tre complici, due dei quali “trasfertisti” che di recente si sono mossi da Palermo per raggiungere il capoluogo lombardo. Seguendo gli spostamenti hanno scoperto che stavano effettuando sopralluoghi su diversi obiettivi. Nelle scorse ore gli investigatori hanno capito che avrebbero colpito a Busto Arsizio (Varese) e si sono appostati all’interno della filiale di Ubi Banca in corso Italia 54.
Due poliziotti si sono finti clienti intenti a prelevare allo sportello bancomat nell’anticamera e appena è entrato il 35enne Costantino Abbate – con parrucca, occhiali da sole e taglierino – lo hanno immobilizzato. In contemporanea i colleghi hanno fermato gli altri che stavano per fare irruzione. In banca c’erano circa 30 persone tra clienti e dipendenti.
Il direttore ha detto che avrebbero potuto portar via un bottino di 120 mila euro. In manette, oltre ad Aruta e Abbate (entrambi con precedenti per rapina, il secondo anche per droga), anche Massimiliano Billeci di 47 anni e Marco Pasca di 38 (entrambi con precedenti per truffa). Sono ora in corso ulteriori approfondimenti per accertare se la batteria sia la stessa che a luglio e ad agosto ha rapinato una filiale della Ubi Banca in viale Washington, a Milano, sequestrando diversi clienti.
Da Palermo a Milano per il colpo in banca
VIDEO: placcato il rapinatore con la parrucca
I poliziotti si fingono clienti e li aspettano: fermati in quattro