PALERMO – E’ stato consulente “per le relazioni con i Paesi del Mediterraneo, Africa e Mondo Arabo” dell’allora Governatore della Sicilia Rosario Crocetta che lo ha anche fortemente voluto alla guida dell’Ircac, l’Istituto regionale per il credito alla Cooperazione. Adesso, dopo una carriera passata tra gli uffici del consolato tunisino a Palermo e quelli della Regione siciliana, Sami Ben Abdelaali approda al Parlamento tunisino.
E’ infatti uno dei tre deputati eletti nelle liste dei tunisini all’estero; si è piazzato al secondo posto, con 606 voti, candidandosi con la lista indipendente “Koulna Tounes” (Siamo tutti tunisini). Residente da diversi anni a Palermo, sposato con una donna siciliana, titolare di un’agenzia di viaggi, per un breve periodo anche direttore generale della compagnia di autonoleggio “Sicily by car”, Sami Ben Adelaali è sempre stato un personaggio al centro di roventi polemiche, in particolare in occasione della sua nomina al vertice dell’Ircac contestata da alcune forze politiche.
Della vicenda si era occupata anche l’Anac, l’autorità anticorruzione, che aveva avviato un’indagine per accertare la veridicità del curriculum presentato dal manager tunisino. La nomina del candidato sponsorizzato da Crocetta non era stata poi confermata dalla giunta del governatore Nello Musumeci che ha nominato un commissario avviando la fusione con la Crias, la Cassa regionale per il credito agli artigiani.