CATANIA – Era agli arresti domiciliari, ma non aveva perso il vizio di effettuare borseggi. Così di buon mattino si era recato nei pressi dell’aeroporto di Catania ed in particolare nella zona partenze a “caccia” di turisti e pendolari. Prima che l’uomo “colpire” è stato notato da alcuni agenti e dalla polizia municipale.
In manette è finito Giuseppe Viglianesi, già ristretto ai domiciliari con precedenti per furto con destrezza. La polizia municipale lo ha colto in flagrante mentre provava ad approcciare per derubare i passeggeri di un bus extraurbano.
Su disposizione dell’Autorità giudiziaria l’uomo è stato ricondotto ai domiciliari. Assieme a lui è stato denunciato anche il figlio Angelo che attendeva il padre all’interno di un’automobile. L’arresto e la denuncia rientrano in una serrata attività di controllo del territorio, voluta dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore Alessandro Porto, coordinata dal comandante del Corpo Stefano Sorbino.
Catania, il borseggiatore seriale ci ricasca
Era gli arresti domiciliari, ma aveva trovato il modo di evadere per prendere di mira turisti e pendolari nei pressi dell'aeroporto