LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Una folla di cittadini, rappresentanti di associazioni, forze dell’ordine, istituzioni, ma soprattutto circa 500 studenti provenienti da scuole ed istituti italiani ed europei, indossando la maglietta #iosonopescatore hanno dato vita al corteo che partendo da piazza Castello sfila fino alla Porta d’Europa a Lampedusa per ricordare le 366 vittime del naufragio del 3 ottobre 2013.
Le magliette (ne sono state distribuite 2.000 realizzate grazie al progetto “Snapshots from the Borders”, del quale il Comune di Lampedusa è capofila) vogliono ricordare che “la legge del mare” è l’unica legge alla quale bisogna far riferimento quando c’è una vita in mare da salvare.
GLI SBARCHI CONTINUANO. Intanto continuano gli sbarchi. Sono 71 i migranti, fra cui due donne e un minore, approdati questa mattina sotto la pioggia battente sull’isola. Sarebbero tutti originari del Bangladesh. A soccorrerli, nelle acque antistanti l’isola, è stata una motovedetta della Guardia costiera. Tutti sono stati accompagnati all’hotspot in attesa di essere trasferiti in altre sedi.
Lampedusa ricorda il naufragio del 2013
Corteo fino alla Porta dell'Europa per ricordare le 366 persone morte durante la traversata, ma gli sbarchi di migranti non conoscono soste