PALERMO – Alla prima uscita casalinga dopo il Mondiale francese, l’Italdonne di Milena Bertolini batte 2-0 la Bosnia e si mostra in tutto il suo splendore, riscaldando gli oltre 5.000 tifosi del Renzo Barbera con una prestazione bella e convincente.
Se nelle prime tre trasferte in Israele, Georgia e Malta le azzurre erano tornate con i tre punti in valigia ma senza entusiasmare, a Palermo si sono riviste quelle ragazze mondiali che la scorsa estate hanno fatto innamorare milioni di italiani.
Le reti della solita Cristiana Girelli, al quarto gol consecutivo in queste qualificazioni, e di Manuela Giugliano permettono alla Nazionale di consolidare il primato nel gruppo B e di proseguire a passo spedito il percorso che porta al campionato europeo di Inghilterra 2021, dove si qualificano direttamente le vincitrici dei nove gironi e le tre migliori seconde.
“Sono felice per le ragazze – il commento di Milena Bertolini – che hanno conquistato una vittoria importante contro un’avversaria ostica. Mi è piaciuto l’approccio che abbiamo avuto, sappiamo che il girone è difficile, ma giocando così arriveranno altre vittorie”. Il ct ha poi ringraziato i tifosi, che hanno incitato la Nazionale dal primo all’ultimo minuto: “Palermo ha dato un’immagine meravigliosa, abbiamo bisogno di ricevere questo calore. Le ragazze hanno giocato bene anche grazie alla spinta del pubblico”.
Rispetto al match di Malta tornano nell’undici titolare Guagni, Linari e Girelli, quest’ultima decisiva venerdì scorso a Ta’Qali entrando in campo nella ripresa. A centrocampo spazio a Martina Rosucci, mentre Valentina Giacinti affianca Girelli nel tandem offensivo.
Sotto la spinta dei cinquemila del Barbera, l’Italia parte forte e sfiora subito il vantaggio al 3′ con Giugliano, che servita da Giacinti si invola verso la porta ma conclude debolmente trovando la respinta di Haracic. E’ il prologo al gol che arriva pochi secondi più tardi: Rosucci serve al centro dell’area Girelli, che elude la marcatura di Krso e infila il pallone sotto le gambe del portiere bosniaco. Quarto gol nelle qualificazioni per l’attaccante della Juventus, a segno in tutte e quattro le gare del girone.
Rispetto alle prime uscite stagionali le azzurre sembrano più decise, vogliose di chiudere la partita il prima possibile. Si gioca in una sola metà campo, con l’Italia che reclama due rigori per una trattenuta su Giacinti e per un fallo di mano di Hamzic. Al 28′ arriva il meritato raddoppio, con Giugliano che sfrutta il buco della difesa bosniaca sul lancio di Galli e gira di destro in rete il pallone del 2-0. Ancora Girelli di testa sfiora il tris, ma Haracic si fa trovare pronta.
Nella ripresa il copione non cambia e la partita resta a senso unico. Dopo due minuti splendida azione sull’asse Girelli-Giacinti, con Giugliano che allarga troppo il piatto e manda a lato. L’unica nota stonata è l’infortunio di Manuela Giugliano, che lascia il posto a Daniela Sabatino per un’Italia sempre più a trazione anteriore.
Arriva anche l’esordio di Giada Greggi, centrocampista della Roma classe 2000 tra le più belle promesse del nostro calcio. Nel finale Stefania Tarenzi rileva Giacinti e di testa, sulla torre aerea di Guagni, centra la traversa.
L’Italia esce dal campo tra gli applausi, il suo cammino nelle qualificazioni riprenderà l’8 e il 12 novembre con altre due gare casalinghe a Benevento e Castel di Sangro: avversarie Georgia e Malta, entrambe già battute da Gama e compagne e relegate agli ultimi due posti della classifica del girone.