CATANIA – Da mesi padre e figlio avevano allestito in via Acquicella a Catania un vero e proprio mercato di cose usate occupando illegalmente centinaia di metri quadri di strada e marciapiede rendendoli inaccessibili ai pedoni e determinando problemi alla viabilità e alla sicurezza. I due sono stati denunciati dalla polizia di Catania.
Nonostante varie denunce passate, i due avevano continuato la loro attività illegale esponendo in vendita anche delle barche e allestendo anche una struttura dove pernottare.
Per ripristinare l’ordine nella strada davanti al cimitero, ha sequestrato tutta la merce in esposizione: 5 tonnellate di materiale vario (mobili, materassi, sedie, tavoli) non utilizzabile perché assorbito di acqua, sporco e senza valore commerciale, poiché lasciato in strada giorno e notte.
Durante le operazioni, sono stati sequestrati anche numerosi beni di valore quali quadri, stereo, televisori, frigoriferi e una barca in vetro resina di circa 4 metri. Padre e figlio non hanno prodotto alcuna documentazione sulla provenienza affermando di averli ricevuti a titolo gratuito o di averli trovati casualmente. Nel loro furgone, dove dormono, sono stati trovati anche tre coltelli ben nascosti e un bastone.
Gli agenti hanno notato anche un altro imponente natante, appartenente a un pregiudicato, parcheggiato in strada da tempo. Il proprietario è stato individuato e denunciato.
Infine, è stato sottoposto a controllo un venditore di fiori: è emerso che percepiva anche il reddito di cittadinanza e per questo motivo è stato denunciato per truffa ai danni dello Stato.
Nel mercato abusivo in vendita pure barche
Catania. Padre e figlio da mesi avevano occupato la via Acquicella, in esposizione anche merce di valore: denunciati