CATANIA – Ieri sera la Polizia di Catania ha arrestato un mauriziano di 40 anni per maltrattamenti in famiglia. Gli agenti sono arrivati su segnalazione di un cittadino che chiamava dalla via Pietro dell’Ova, segnalando che sentiva urla di una donna provenire dalla casa attigua e il rumore di oggetti in frantumi.
I poliziotti intervenuti hanno trovato la donna, anche lei mauriziana, scalza, fuori dalla porta di casa, la quale piangeva disperatamente e con il corpo pieno di lividi e sanguinante.
La donna ha riferito di aver avuto l’ennesima lite familiare con il compagno, un connazionale, che dopo averla picchiata selvaggiamente con calci e pugni, minacciata con un bastone, morso le dita della mano e distrutto tutto ciò che gli capitava a tiro, dopo averla buttata fuori per strada, si era barricato in casa col proprio figlioletto.
Fatta irruzione nell’immobile, gli agenti hanno trovato uno scenario terrificante, suppellettili rotti e sparsi per tutto il cortile, cocci di bottiglia, mobili danneggiati riversi in terra.
Il quarantenne era solito fare uso di alcol e quella era l’ennesima reazione violenta nei confronti della povera donna, degenerata come al solito. La donna ha riportato una prognosi di tre giorni, l’uomo, irregolare, è stato arrestato e condotto presso il carcere di Piazza Lanza.
Catania: mauriziano massacra la compagna e si barrica in casa col figlioletto
In via Pietro dell'Ova decisiva la chiamata di un vicino: la donna trovata in strada sanguinante