RENDIMENTO. “Sono partito bene nelle prime due-tre partite, poi ho accusato un calo, non so dire se fisico o mentale. La flessione ha riguardato un po’ tutti, sta a noi ripartire. Dobbiamo cercare di estraniarci dalle situazioni che non ci competono. Sappiamo che dal punto di vista del gioco abbiamo fatto molti passi indietro e che bisogna migliorare. L’assenza di Marchese mi ha dato ulteriori responsabilità, ma è un piacere perché vuol dire che il club punta su di me. Sicuramente devo fare molto di più. Andare in panchina non fa piacere a nessuno, si vede che lo meritavo. Biondi è un elemento molto interessante, non è facile per un ragazzo così giovane adattarsi in un ruolo non suo”.
UOMINI E MODULO. “Il ritorno di Biagianti e Bucolo ci fa piacere. Sia a livello numerico sia perché sono giocatori importanti per la causa. Nel 3-5-2 farei meno fatica a livello difensivo, è il modulo ideale per me ma mi so adattare. Se abbiamo subito 14 reti il primo responsabile è la difesa, però dobbiamo sentirci tutti coinvolti: se non funziona una reparto significa che non hanno funzionato bene neppure gli altri. I laterali devono aiutare i centrali per garantire le coperture, mi applicherò per migliorare la fase difensiva. In passato ho giocato anche da esterno d’attacco, il mio compito è fare quel che chiede il tecnico”.
PICERNO E VIBONESE. “Teniamoci stretta la vittoria di domenica. Il gioco si può migliorare, i punti persi non si possono recuperare. In trasferta facciamo fatica, non so cosa cambia nella nostra testa quando giochiamo lontano da casa. Già contro la Vibonese cercheremo di invertire il trend. I gol bene o male li facciamo: se dovessimo riuscire a migliorare la fase difensiva sono certo che le soddisfazioni arriveranno lontano nelle gare esterne”.