MESSINA – Ha potuto riabbracciare ieri il figlio che non vedeva da 7 anni Paola Imbesi, 39 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto che, il 20 giugno del 2013, denunciò la scomparsa del bimbo, all’epoca di 4 anni, portato dal padre, un marocchino, nel suo paese di origine. Una vicenda lunga e dolorosa che si è conclusa positivamente e che ha visto impegnata la polizia marocchina e quella italiana.
“Ci occupiamo di frequente di casi analoghi visto il sempre maggior numero di matrimoni misti – dice il procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto Emanuele Crescenti – Molti riusciamo a risolverli anche grazie alla cooperazione con le autorità straniere”.
I familiari della donna hanno più volte lanciato appelli per sbloccare la situazione. La donna si è separata dal marito nel 2013, subito dopo il nordafricano si è allontanato dall’Italia col figlio senza più fare ritorno. Imbesi dopo tre anni dalla separazione è riuscita a rivedere il minore in Marocco, ma dopo l’incontro non ha più avuto sue notizie.
Denunciato alla polizia, l’ex marito è indagato per sottrazione di minore. A trovare il bambino, che viveva nascosto dalla famiglia del padre è stata la polizia marocchina. Il minore, che ora ha 9 anni, è stato portato all’ambasciata italiana a Casablanca dove ha potuto riabbracciare la madre
Era in Marocco il bimbo rapito dal padre
Il piccolo sparì dalla sua casa di Barcellona Pozzo di Gotto nel 2013, la madre lo riabbraccia dopo 7 anni