Allerta rossa domani, per rischio idrogeologico, su gran parte della Sicilia. Lo segnala la Protezione civile che ha diramato un nuovo avviso di avverse condizioni meteo.
Scuole chiuse a Catania e in molti paesi dell’hinterland, tra cui Aci Castello, San Gregorio, Gravina di Catania, Pedara, Bronte, Ragalna, Aci Catena, Misterbianco, Biancavilla, Belpasso, Tremestieri Etneo e Paternò. L’ordinanza sindacale su Catania, firmata dal sindaco Salvo Pogliese, prevede anche la chiusura dei cimiteri comunali, di villa Bellini, dei parchi pubblici e la sospensione dei mercati rionali e della Fiera dei morti.
Analogo provvedimento anche in numerosi comuni della provincia di Messina: i primi a firmare l’ordinanza sono stati i sindaci di Taormina, Castelmola e Savoca. Raffica di chiusure in tutti gli istituti di ordine e grado anche nelle province di Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta.
La temuta Squall-Line temporalesca sta rapidamente avanzando sul mar Tirreno, da ovest verso est, e nelle prossime ore si avvicinerà sempre più minacciosa alle regioni meridionali. I fenomeni più violenti rimarranno confinati in mare aperto, ma avremo forti piogge sui litorali della Toscana meridionale, lungo le coste del Lazio e soprattutto sulla Sicilia. Dalla tarda mattinata di domani persisteranno i rovesci sulla Sicilia, in successiva estensione alla Calabria. Previsti fenomeni di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
E’ alto il rischio di pesanti fenomeni di dissesto idrogeologico con alluvioni-lampo: massima attenzione a frane e smottamenti. Il gran caldo che persiste in queste ore (in Calabria e Sicilia le temperature sono un po’ ovunque superiori ai +25°C) renderà ancor più seria la situazione all’arrivo del fronte temporalesco, con forti contrasti termici e una grande energia ad alimentare le celle temporalesche da cui scaturiranno forti grandinate e tempeste di fulmini.
ALLERTA ROSSA, GLI SCENARI
L’allerta meteo di grado rosso è un avviso di elevata criticità diramata dalla Protezione civile in caso di fenomeni meteo diffusi, molto intensi e persistenti.
Quali sono gli scenari?
– Numerosi ed estesi fenomeni di frane superficiali e di colate rapide detritiche o di fango.
– Possibilità di attivazione/riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità anche profonda di versante, anche di grandi dimensioni.
– Possibili cadute massi in più punti del territorio.
– Piene fluviali con intensi ed estesi fenomeni di erosione e alluvionamento, con coinvolgimento di aree anche distanti dai corsi d’acqua.
– Possibili fenomeni di tracimazione, sifonamento o rottura delle opere arginali, sormonto delle opere di attraversamento, nonché salti di meandro.
Quali possono essere i danni? Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice arancione:
– Ingenti ed estesi danni ad edifici e centri abitati, alle attività agricole e agli insediamenti civili e industriali, sia prossimali sia distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide.
– Ingenti ed estesi danni o distruzione di infrastrutture (rilevati ferroviari o stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d’acqua). Ingenti danni a beni e servizi.
– Grave pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane.
Allerta meteo rossa, mezza Sicilia sott’acqua
Piogge torrenziali in arrivo, i fenomeni più estremi previsti nel versante orientale dell'isola. Lezioni sospese in numerosi Comuni