CATANIA – Furto la notte scorsa alla Fabbrica Interculturale ecosostenibile del Riuso (Fieri) di Catania dove è stata rubata l’attrezzatura della falegnameria e della sartoria. I danni ammontano a circa quindici mila euro. Lo rendono noto Arci, Mani Tese e la cooperativa Fieri.
Il progetto Fieri è nato nel 2016 per mettere insieme l’ecosostenibilità, il riuso, l’integrazione e le competenze artigiane di italiani e stranieri. Nel 2017 è stato ristrutturato un immobile abbandonato di proprietà del Comune di Catania, in via Palermo 541, in un quartiere periferico. E’ stato trasformato in un luogo di socialità e formazione che ha ospitato i laboratori di falegnameria, sartoria, riuso creativo.
Alla fine del progetto finanziato da Fondazione con il Sud, è nata una cooperativa di lavoro che ha unito i partecipanti ai laboratori. “Insieme alla cooperativa – affermano le associazioni in una nota congiunta – abbiamo continuato lo spirito del progetto e di fatto abbiamo creato una realtà lavorativa che ha l’ambizione di occupare cittadini italiani e stranieri. In tre anni di lavoro, sacrifici e investimenti abbiamo accumulato le attrezzature necessarie a portare avanti i laboratori artigianali. In pochi minuti ci sono state tutte rubate. Il furto rischia di fermare tutte le attività di Fieri in un momento cruciale del progetto. Non possediamo le risorse per poter riacquistare ciò che ci è stato portato via.
Nessuno però ci potrà mai rubare le competenze, le energie, le mani con le quali trasformiamo il legno, cuciamo gli abiti, costruiamo giocattoli, ricamiamo fiori. Nessuno ci potrà portare via l’entusiasmo di metterci in gioco per cambiare le cose, l’ambizione di creare opportunità positive anche per chi è costretto a rubare. Ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutte e di tutti per ricomprare le attrezzature e per rimettere in moto Fieri. È stata attivata una raccolta fondi sul conto corrente intestato ad Arci Catania con causale Sostieniamo Fieri (iban IT16J0501804600000011234168).
Catania, rubati attrezzi alla fabbrica Fieri
Danni per 15 mila euro in una cooperativa attiva in periferia, nella zona di via Palermo