CATANIA – Si conclude tra gli applausi di un foltissimo pubblico la terza ed ultima giornata di “Muovititalia”. La kermesse politica, tenutasi a Catania, che ha visto parlamentari nazionali, eurodeputati e tanti altri esponenti del mondo politico, culturale e sociale del Paese confrontarsi con i giovani.
“I risultati che abbiamo ottenuto oggi sono straordinari ed è da qui che dobbiamo ripartire- afferma l’onorevole Salvo Pogliese- credo che le ultime elezioni in Umbria abbiamo determinato un eccezionale successo per il centrodestra ed abbiamo sancito la necessità di un percorso unico all’interno di un contenitore ampio, con sensibilità diverse, ma dove ognuno deve svolgere una funzione precisa. Quando ci presentiamo uniti puntualmente vinciamo: lo abbiamo dimostrato In Piemonte, Sicilia, Abruzzo e Molise. Quando si realizzano aggregazioni eterogenee ed eretiche, l’elettorato puntualmente punisce questi matrimoni innaturali: esattamente quello che è accaduto in Umbria”.
A seguire l’intervento dell’onorevole Basilio Catanoso che durante la mattinata ha rimarcato come “Il centrodestra non un cartello elettorale ma un fronte che si unisce su programmi ed idee fondamentali per cambiare il paese. Oggi c’è voglia di politica e di confronto, in una società che va avanti per slogan, che approfondisce poco e dove è sempre più raro confrontare le idee. Muovititalia è stata, invece, occasione per analizzare e approfondire i temi della politica che poi sono i temi quotidiani di ciascuno e della comunità nazionale. Tutto questo partendo dal presupposto che la nostra società abbia bisogno di crescere insieme, supportando e creando una classe dirigente che guidi l’Italia verso un moderno cambiamento”.
Ad aprire la giornata di lavori, la conferenza dal titolo “Pensare la Libertà, oltre il Muro. Conversazioni su Ernest Junger”, moderato dal giornalista Fernando Adonia, con la partecipazione di Michele De Feudis, Felice Giuffrè, Marco Iacona e Marco Leonardi.
A seguire l’incontro “Per il Popolo,oltre il populismo: nasce un nuovo centrodestra” dove gli onorevoli Salvo Pogliese e Basilio Catanoso hanno concluso questa tre giorni politica con gli interventi di Lorenzo Cesa, Alessandro Pagano, Francesco Lollobrigida, Ruggero Razza e Paolo Romani. Moderati da Accursio Sabella.
Il Senatore Paolo Romani: “Riteniamo che il nostro partito di origine, Forza Italia, abbia perso l’occasione di riformare e rinnovare se stesso: sia come classe dirigente che come metodo di partecipazione politica. Abbiamo chiesto questo e non abbiamo ottenuto risposte certe. La società sta cambiando completamente e riteniamo che ci sia bisogno di un altro partito che completi il centro-destra per raggiungere quel fatidico 45% di preferenze che possa consentire di vincere le elezioni indipendentemente dal nuovo meccanismo elettorale”.
Presa la parola l’europarlamentare Lorenzo Cesa ha ribadito come “Oggi si parla di riorganizzare il centro destra e noi stiamo facendo uno sforzo per l’aggregazione dell’area cattolica attraverso l’Udc in modo da moderare il centro destra così com’è configurato oggi. Il muro di Berlino? Un ricordo ancora vivo, un momento di grande speranza perchè finiva un sistema autoritario”.
“Il centro destra va a gonfie vele nei sondaggi e nelle ultime elezioni regionali- dichiara il capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida-. Aspettiamo L’Emilia Romagna fiduciosi. La Sicilia? È terra di grande intelligenza e capacità, i suoi abitanti hanno preso atto di quello che hanno fatto i Grillini e cercheranno in Fratelli D’Italia il rilancio di questa terra”.