CATANIA – Il giornalista Riccardo Rossi, responsabile dell’ufficio stampa della Missione Speranza e carità di Palermo guidata da fratel Biagio Conte, è stato insignito a Catania del titolo di “Cavaliere dei diritti umani”. Lo speciale riconoscimento è stato assegnato nella sede di palazzo Biscari dalla Lega dei diritti dell’uomo a dieci uomini appartenenti alle forze armate, alle forze dell’ordine e in generale a personalità che si sono distinte per l’attività svolta nella salvaguardia della società civile.
Rossi da anni ha lasciato il suo lavoro in un ministero per dedicarsi agli ultimi. Il premio riconosce il valore della funzione sociale dei giornalisti e l’Odg Sicilia non ha avuto nessuna incertezza nell’indicare lui come la persona meritevole del titolo di Cavaliere dei diritti umani.
Queste le motivazioni: “Da portavoce di un ministro a portavoce di chi non ha voce. Riccardo Rossi, giornalista “in missione per conto di Cristo”, opera da addetto stampa al fianco di fratel Biagio Conte nella Missione Speranza e carità di Palermo, che ospita oltre mille indigenti e ne dirige un periodico con cui diffonde buone notizie e speranza. Una scelta di vita, la sua, coraggiosa. Vive da precario, ultimo tra gli ultimi, in povertà ma con una grande ricchezza di valori che ne fanno un esempio luminoso. Utilizza il suo mestiere e la forza della parola per la realizzazione di gesti concreti nel segno del dialogo e della condivisione, battendosi per il rispetto dei diritti dei più deboli. Ha più volte seguito Biagio Conte per strada durante i suoi digiuni di protesta, diffondendo i suoi messaggi di pace”.
Da portavoce del ministro a voce dei poveri: premiato a Catania il giornalista cavaliere
Speciale riconoscimento a Riccardo Rossi, che ha lasciato la politica per dedicarsi agli ultimi nella missione di Biagio Conte