BELPASSO (CATANIA) – I carabinieri di Belpasso hanno arrestato per maltrattamenti alla moglie il 37enne C.M., già condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per lo stesso reato.
Pur avendo avuto dalla moglie una seconda opportunità di convivenza, principalmente per amore verso i tre figli minorenni della coppia, ha continuato nei suoi comportamenti vessatori.
Una escalation di azioni violente, commesse il più delle volte in presenza dei figli: botte continue, in un’occasione le ha spento una sigaretta sul collo, colpendola addirittura con una scarpa da lavoro con la punta in ferro sulle braccia, le ha lanciato contro dei cibi caldi appena preparati dalla poveretta, minacce di morte e insulti: “Ti ammazzo! Anzi trent’anni per te non me li faccio… fai schifo, non sei una donna”.
In un’altra occasione l’ha fatta salire a bordo della propria auto, per portarla a casa della sorella e poi l’ha colpita con una sedia e le ha sbattuto la testa contro una parete. E ancora, al termine dell’ennesimo litigio, in seguito al quale la moglie ha chiamato i carabinieri, il 37enne si è allontanato da casa portando con sé uno dei figli di appena nove anni.
La situazione, divenuta ormai irreversibile, ha convinto la donna, preoccupata per la propria incolumità, ma soprattutto per quella dei figli, a denunciare il marito ai carabinieri.
Le spegne sigaretta sul collo: “Ti ammazzo”
Belpasso. La moglie aveva dato una seconda possibilità al marito già condannato per maltrattamento: 37enne recidivo va in carcere