Il Catania si ferma in trasferta, ma stavolta non è una sconfitta a imporre lo stop. La gara contro la Paganese, la prima della gestione Lucarelli lontano dal Massimino, non si è disputata per impraticabilità di campo.
Le forti precipitazioni che hanno colpito la zona di Pagani nelle ultime giornate, inclusa quella odierna, hanno reso impossibile lo svolgimento della partita al Marcello Torre.
L’arbitro Vigile ha svolto ben tre sopralluoghi con i due capitani, Schiavino e Biagianti, prima di mandare tutti a casa.
Il primo, sotto la pioggia battente, è stato effettuato poco dopo le 14 ed è durato pochissimo, quanto è bastato per constatare come ampie pozzanghere occupassero larga parte del perimetro di gioco e le panchine fossero allagate (sotto, foto Galtieri).
Il secondo è avvenuto alle 15, ora originariamente fissata per il calcio d’inizio, in concomitanza del quale le condizioni meteo erano sembrate migliorare, e il terzo alle 15.20, quando il direttore di gara ha verificato come, complice il ritorno di una pioggia intensa, la palla non rimbalzasse come da regolamento in diversi punti del campo disponendo così il rinvio a data da destinarsi (sotto, foto Galtieri).
La collocazione del recupero in calendario è da individuare, ma l’ipotesi più probabile prevede la disputa del match in un mercoledì di dicembre, prima della sosta natalizia.
Bisognerà attendere, dunque, per dare sfogo alla voglia di riscatto del Catania, che Lucarelli aveva impostato confermando il 3-5-2 con Furlan in porta, Mbende, Biagianti e Silvestri in difesa, Calapai, Rizzo, Welbeck, Dall’Oglio, Pinto a centrocampo, Curiale e Di Piazza in attacco.
Nella prima formazione fornita dalla società, in realtà, figurava Lodi da mezzala, ma considerate le condizioni del campo, particolarmente pesante, il tecnico livornese aveva deciso di rimpiazzare in extremis il regista con un centrocampista dalle caratteristiche più adatte a un contesto del genere.
La Paganese, dal canto suo, avrebbe proposto un 3-5-2 con Baiocco tra i pali, Schiavino, Sbampato e Panariello nel reparto arretrato, Carotenuto, Caccetta, Capece, Gaeta e Dramè in mediana, Calil e Alberti in avanti.