SANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA) – Le doglie, la telefonata al 118, l’arrivo dell’ambulanza e subito dopo l’imprevisto: una giovane donna ha partorito in casa, con l’aiuto proprio dei soccorritori. È accaduto nella notte tra domenica e lunedì a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa.
Erano passate da poco le tre, quando è partita da un’abitazione la chiamata al 118, nell’imminenza appunto del parto. Sul posto è giunta dopo pochi minuti l’ambulanza, con a bordo gli autisti-soccorritori Andrea Guarino e Giuseppe Iurato (entrambi della Seus) e l’infermiere Giorgio Scrofani.
L’obiettivo del soccorso era quello di accompagnare la donna in ospedale, ma non c’è stato il tempo: da un secondo all’altro, infatti, ha letteralmente fatto “capolino” il corpicino della neonata.
Con prontezza i soccorritori, in testa l’infermiere, hanno aiutato la giovane donna a partorire e così è stata data alla luce la piccola Sara. Poi la corsa in ospedale, al “Giovanni Paolo II” di Ragusa. Entrambe, mamma e bimba, sono in buono stato di salute.
Davide Croce, direttore generale della Seus, commenta così: “È l’ennesima dimostrazione della professionalità degli operatori del 118 siciliano, sempre pronti a intervenire nelle situazioni di emergenza e grazie a un lavoro di squadra”.
Partorisce in casa con l’aiuto dei soccorritori
Santa Croce Camerina. Le doglie, la telefonata al 118, l'arrivo dell'ambulanza e l'imprevisto: la piccola Sara nasce in pochi secondi