CATANIA – “Ogni volta che piove la strada di accesso alla mia società, così come quelle vicine, si trasforma in un fiume: il livello dell’acqua arriva fin sopra i finestrini delle automobili dei dipendenti che tentano di percorre la via Alfredo Agosta: di fatto guadano un fiume!”.
La denuncia arriva Rossella Pezzino De Geronimo, amministratore delegato della Dusty, società specializzata nella raccolta di rifiuti, “sulle criticità della zona industriale di Catania che costringono sempre più le aziende a chiudere e a delocalizzare”.
“Di fatto – aggiunge – siamo costretti trasportare con fuoristrada i nostri oltre 60 dipendenti, perché altrimenti non avrebbero come arrivare in sede. Come dovremmo fare ad andare avanti così, se non si muove nulla? È da anni che si denunciano le criticità della zona industriale”.
“Io – osserva l’Ad di Dusty – provo soltanto un’enorme amarezza: è un’area vilipesa, lasciata a un declino che sembra ormai irreversibile. È una situazione indecorosa che non possiamo più sopportare”.
“Alla mancanza d’acqua potabile abbiamo provveduto in modo autonomo – sottolinea Rossella Pezzino De Geronimo – ma il problema degli allagamenti e dello stato indegno in cui versano le strade non è di certo qualcosa che possiamo risolvere da soli. Ci sentiamo abbandonati da Dio e dagli uomini! Forse, per andare al lavoro, potrebbe rivelarsi utile dotarsi di una canoa per superare il fiume”.
“Se piove operai portati via col fuoristrada”
Catania. L'ad della Dusty: "Ogni volta che c'è un temporale la zona industriale diventa un fiume, così le aziende sono costrette a chiudere"