Cozze, vongole, telline, cannolicchi, ostriche, fasolari, ricci e tanti altri ancora sono i popolari molluschi che tanto piacciono come condimento ma anche come piatto a sé ai siciliani e ai turisti che nei nostri luoghi di mare ne fanno vere e proprie scorpacciate. Ma attenzione: perché sono tante le insidie per la nostra salute che possono nascondersi dietro il loro apprezzato sapore.
Ecco perché il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Siracusa diretto da Angelo La Vignera ha avviato un piano di monitoraggio e di sorveglianza della filiera della molluschicoltura al Porto Grande di Siracusa.
L’attività di campionamento è effettuata nell’area di produzione con il supporto logistico delle società di allevamento, da un gruppo di veterinari allo scopo di prevenire, eliminare o ridurre a livelli accettabili i rischi per il consumatore, al fine di conseguire un livello elevato di tutela della salute pubblica.
“E’ nostro obiettivo inoltre – afferma La Vignera – garantire pratiche commerciali leali per gli alimenti, tutelare l’interesse dei consumatori e la loro informazione nel rispetto delle linee guida assessoriali e della normativa in vigore. L’attività svolta consiste nel prelevare settimanalmente nel Porto Grande di Siracusa campioni di mitili per lo studio delle biotossine algali, per i controlli dei parametri microbiologici e di quelli chimici oltre ai prelievi costanti di campioni di acqua di mare per valutare l’eventuale presenza di fitoplancton tossici. Se i risultati dei controlli nelle zone di produzione indicano che i requisiti non sono rispettati vengono adottati gli opportuni provvedimenti a salvaguardia della collettività indicati nelle linee guida e comunicati alle autorità competenti”.
Siracusa, controlli sui molluschi marini
di Nuccio Sciacca - Servizi veterinari impegnati nella prevenzione delle malattie trasmesse con i frutti di mare