PALERMO – Una messa per ricordare le vittime della tragedia di Casteldaccia che il 3 novembre dello scorso anno, a causa del maltempo e della conseguente esondazione del torrente Milicia, fece nove vittime, è stata celebrata a Palermo nella parrocchia Madonna di Lourdes alla Zisa.
Il fiume di fango e acqua travolse la villetta presa in affitto dalla famiglia di Giuseppe Giordano in contrada Dogali Cavallaro, a Casteldaccia. Quella sera morirono la moglie Stefania Catanzaro, 32 anni, il figlio Federico di 15 anni, e la piccola Rachele di 1 anno, i genitori di Giordano, Antonino di 65 anni, e la moglie Matilde Comito di 57; ed ancora, la sorella Monia Giordano, 40 anni, il figlio della donna, Francesco, di 3 anni, il fratello di Giuseppe Giordano, Marco, 32 anni, oltre alla nonna del piccolo Francesco, Nunzia Flamia, di 65 anni.
Gli unici a salvarsi, furono oltre a Giuseppe Giordano, commerciante, aggrappatosi ad un albero per sfuggire alla furia dell’acqua, la figlia Asia oggi 12 anni, il cognato Luca Rughoo, la nipote Manuela, coetanea di Asia, che erano usciti per andare a comprare i dolci.
Un anno fa l’alluvione di Casteldaccia
L'esondazione del torrente Milicia causò 9 vittime, una messa a Palermo per ricordare l'anniversario della tragedia