CATANIA – “Che fine hanno fatto gli undici milioni di euro per la Zona industriale di Catania da spendere entro il 2019? E a cosa corrispondono i dieci milioni di euro che dovrebbero essere destinati alla stessa finalità, come si evince da alcuni articoli di stampa locale?”. Lo chiedono Cgil, Cisl, Uil di Catania a fronte degli ultimi allagamenti avvenuti a causa del maltempo nella Zona industriale dove “la situazione rimane drammatica, sia per chi vi lavora che per chi ha deciso di investire”.
“Purtroppo ogni anno – osservano i sindacati – lo scenario rimane sempre il medesimo: aree allagate, rischio di incidenti che aumenta esponenzialmente, e di conseguenza, reputazione in calo per le realtà industriali che volessero investire a Catania. Crediamo che sia necessario abbandonare la logica delle soluzioni ‘tappabuchi’ a disastri già avvenuti, e riprendere invece il nobile filo della concertazione su tutti i temi del Patto per Catania.
In questo caso, il riferimento al destino attuale e a medio termine della zona industriale, era ed è ancora molto urgente. Chiediamo all’Amministrazione comunale – concludono Cgi, Cisl e Uil – di convocarci e di mettere i cittadini in condizioni di conoscere ciò che è stato fatto fino ad ora, nonché di chiarire alle rappresentanze sindacali scadenze e importi”.
“Zona industriale allagata e dimenticata”
Catania. I sindacati puntano il dito contro l'Amministrazione comunale: "Situazione drammatica, che fine hanno fatto gli investimenti?"