CATANIA – Lo spacciatore vuole e suoi soldi e non esita a minacciare il suo cliente: in manette un 19enne di Grammichele accusato anche di estorsione. Tutto comincia a causa di un debito di 750 euro contratto da un34enne col giovane pusher per l’acquisto di marijuana e cocaina, per le quali il ragazzo chiedeva l’immediato pagamento anche attraverso esplicite minacce.
“Oggi se non ho almeno 300 euro va a finire male sia per me che per te, subito appena a e mezza non sei qua ti sparo addosso coglione! Vieni subito. Ti ammazzo” e ancora, inasprendo l’intimidazione “se non mi dai i soldi me la prendo con tuo figlio. Se non mi dai i soldi ti mando gli albanesi” accompagnando la minaccia con colpi di pistola all’esterno dell’abitazione della vittima al fine di costringerlo a saldare il debito.
Angosciato per le minacce patite, soprattutto per quelle rivolte al figlioletto di soli 2 anni, non avendo disponibilità di denaro utile a saldare il debito, ha chiesto aiuto ai carabinieri che, sentiti i fatti, hanno predisposto un servizio in occasione della consegna del denaro (300 euro che il poveretto aveva dovuto chiedere agli anziani genitori).
L’estorsore si è presentato a casa della sua vittima, ma all’uscita ad attenderlo ha trovato i carabinieri. Inutile il tentativo di disfarsi dei soldi. I carabinieri, dopo averlo ammanettato, gli hanno perquisito l’abitazione luogo in cui hanno rinvenuto e sequestrato una pistola giocattolo, marca Kimar – Italy modello 75, cal. 8, che potrebbe essere l’arma utilizzata per intimidire la vittima. L’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari.
Pusher minaccia e spara al cliente debitore
Grammichele. La vittima di 34 anni aveva accumulato un debito di 300 euro con uno spacciatore di 19 anni