CATANIA – Si è tenuto questa mattina nell’aula consiliare del Comune di Zafferana Etnea un incontro pubblico per fare il punto a un anno dal terremoto dello scorso anno. Il tema dell’incontro è stato “Sisma di Santo Stefano, un anno dopo”. L’evento è stato organizzato dalla senatrice del Movimento cinque stelle Tiziana Drago che si è occupata, sin dalle prime battute, dell’iter di gestione dell’emergenza e della successiva fase di ricostruzione facendo da ponte tra le esigenze dei cittadini, dei comitati e delle amministrazioni locali e il governo.
Hanno partecipato, tra gli altri, Angelo Borrelli, capo della protezione civile nazionale, Salvatore Scalia, commissario delegato per la ricostruzione, i parlamentari nazionali del M5s e tanti cittadini dei nove comuni etnei colpiti dal sisma.
La senatrice Drago, nel corso del suo intervento, ha evidenziato come dal Governo nazionale siano arrivati in modo tempestivo i fondi per gestire l’emergenza e la ricostruzione: “Abbiamo organizzato questo incontro per fare chiarezza su cosa è stato fatto in questo anno su quali siano le competenze del governo nazionale, del governo regionale e quelle degli enti locali nella gestione della ricostruzione. Dalla contabilità speciale sono stati stanziati più di 138 milioni di euro, nel decreto sblocca cantieri tantissimo è stato fatto, così come anche nel decreto sisma. Adesso il commissario per la ricostruzione Scalia ha una autonomia finanziaria e gestionale che gli permetterà di andare avanti nel lavoro che porterà al ritorno alla normalità”.
Il capo della Protezione Civile Borrelli, prima di sottoporsi alle domande dei cittadini, ha fatto il punto a un anno dall’emergenza: “Proprio oggi al Consiglio dei ministri ci sarà la proroga dello stato di emergenza. La richiesta di proroga è arrivata l’altro ieri e adesso si dovrà continuare con l’emergenza fino a che non si potrà tornare alla vita normale. È un percorso avviato e che dovrà concludersi, perché non si può rimanere a vivere in albergo”.
“Le criticità non mancano – ha dichiarato la parlamentare regionale Angela Foti -: alcune famiglie hanno perso la casa, quanto di più caro una famiglia può avere. Ci sono però anche tutti gli ingredienti per far partire la ricostruzione coadiuvando al meglio il commissario Scalia”.
Infine, il commissario per la ricostruzione Scalia ha precisato che, “per spendere i soldi a disposizione della struttura commissariale e farla funzionare al meglio manca il personale che ho più volte richiesto”.
Terremoto di Catania un anno dopo: “Sarà prorogato lo stato di emergenza”
A Zafferana un incontro con cittadini, capo della protezione civile e M5s per fare il punto sulla ricostruzione