CATANIA – E’ cominciato il conto alla rovescia per la nuova cittadella giudiziaria di Catania progettata dal dipartimento tecnico della Regione siciliana. Oggi i primi colpi di ruspa al vecchio palazzo delle Poste che, una volta demolito, lascerà lo spazio per realizzare le strutture destinate a ospitare uffici e aule.
Alla consegna dei lavori, eseguiti dall’associazione temporanea di impresa Icoser di Gangi, erano presenti il presidente Nello Musumeci, l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, il presidente della Corte d’Appello di Catania Giuseppe Meliadò e il sindaco del capoluogo etneo Salvo Pogliese.
“Un’esigenza inseguita e avvertita da decenni”, l’ha definita il governatore siciliano sottolineando come, grazie all’intervento della Regione, “questa impresa ardita stia finalmente per essere realizzata”.
“Si potrà aprire una nuova stagione e noi – ha aggiunto il presidente Musumeci – saremo vigili e presenti affinché si arrivi fino in fondo, perché sappiamo che spesso i tempi nella nostra Isola diventano una esasperazione e sembra quasi che le leggi per le opere pubbliche siano state fatte per rallentare ogni nuova realizzazione. Il vecchio edificio dovrà essere demolito in quattro mesi, subito dopo sarà avviato l’iter per la realizzazione della cittadella giudiziaria attraverso un ‘concorso di idee’ aperto a tutti i progettisti”.
Via alla demolizione delle ex Poste
A Catania braccio meccanico in azione, al posto dell'edificio nascerà il nuovo Palazzo di Giustizia. Musumeci: "I tempi dovranno essere rapidi". VIDEO