CATANIA – Con acqua o senza la fontana del Tondo Gioeni suscita polemiche, “inonda” il web e scatena l’opposizione consiliare che grida al complotto politico, accusando la Giunta Pogliese di volere “boicottore” un monumento fortemente voluto dall’Amministrazione Bianco, tanto da inaugurarla in fretta e furia a pochi giorni delle Amministrative del 2018, poi perse.
Non sappiamo se quella scelta, legata al coraggioso abbattimento del ponte e quindi ad una nuova viabilità sulla circonvallazione, abbia influito sull’esito di quelle votazioni, di certo quella fontana circondata dal giardino verticale sembra non abbia fortuna.
Oggetto di roventi discussioni sull’opportunità o meno di spendere 751mila per realizzarla, poi imbrattata con lo spray da un folle mai identificato nonostante la presenza di telecamere a circuito chiuso, la fontana del Tondo Gioeni è al centro di un giallo che potrebbe avere conseguenze politiche.
I fatti. A secco da oltre un mese per un presunto guasto alle pompe di sollevamento, la fontana era praticamente ridotta ad un’enorme pattumiera con foglie ed acqua putrida che la rendevano persino inavvicinabile da quei pochi passanti che percorrono a piedi quel tratto di strada. Una galleria fotografica sul nostro sito lasiciliaweb.it ed un servizio andato in onda al tg di Telecolor hanno accesso i riflettori sulla vicenda, in particolare il consigliere d’opposizione di Catania 2.0 Peppe Gelsomino aveva persino adombrato il sospetto che dietro quel cattivo funzionamento ci fosse ben altro, puntando il dito contro i detrattori della fontana voluta da Enzo Bianco.
Mentre da Multiservizi (partecipata del Comune di Catania) si confermava l’ipotesi del guasto, questa mattina la fontana è tornata a zampillare con le vasche pulite e scrostate, restituite al color bianco e rosa del marmo ed all’acqua trasparente. Scenario completamente opposto rispetto al degrado di questi giorni con il monumento che sembrava trasformato in una gigantesca pattumiera.
Qualcuno sui social ha gridato al miracolo; in effetti la metamorfosi della fontana ha sorpreso anche noi ed il direttore della Multiservizi Lombardo che interpellato dal sottoscritto confermava l’ipotesi del guasto, ma che un imminente intervento avrebbe definitivamente risolto la problematica. L’intervento è stato talmente imminente che di buon mattino la fontana era stata restituita all’antico splendore.
Com’è stato possibile? E’ qui che si infiamma la polemica che neanche l’acqua sembra poter spegnere. “Ho fatto le opportune verifiche – spiega Massimo Lombardo di Multiservizi – a differenza di quanto detto questa mattina la fontana funziona; il guasto è stato riparato con la sostituzione di un interrutore elettrico che aziona le pompe di sollevamento, pezzo arrivato lo scorso fine della settimana.
Di buon mattino, Multiservizi e personale della Manutenzione del Comune di Catania hanno provveduto al ripristino dell’impianto, ma tengo a precisare che l’intervento era comunque programmato per oggi”.
“Che strana coincidenza – ribatte Gelsomino – la fontana era spenta e non per un guasto. L’intervento della stampa ha portato alla luce una vicenda che noi approfondiremo nelle sedi opportune, senza girarci attorno è stata una mossa politica”.
A Catania il miracolo dell’acqua santa: la fontana Gioeni rinasce in una notte
di Tonino Demana. Giallo sulla riparazione a poche ore dalla nostra segnalazione, l'opposizione accusa: "Ma quale guasto, è una mossa politica". FOTO - VIDEO