E’ morto Kobe Bryant, ex giocatore di pallacanestro di 41 anni, in un incidente in elicottero in California, nella contea di Los Angeles. Nove le vittime, tra cui anche la figlia della leggenda del basket, Gianna Maria.
Il velivolo ha preso fuoco una volta precipitato e inutili sono stati i soccorsi. Gianna Maria, 13 anni, era un astro nascente del basket femminile.
Le autorità stanno indagano sulle cause che hanno provocato l’incidente. Alcuni scatti hanno mostrato una lunga colonna di fumo in una zona collinosa della contea di Los Angeles.
Proprio a Los Angeles, con i Lakers, il giocatore aveva trascorso tutta la sua carriera professionistica, all’interno dell’Nba. Cinque i titoli vinti. Ieri era stato superato da un’altra leggenda, LeBron James, al terzo posto tra i marcatori di tutti i tempi.
Bryant, nato a Philadelphia, lascia oltre alla moglie Vanessa anche gli altri tre figli: Natalia, Bianca e il neonato Capri. L’elicottero precipitato stava dirigendosi alla Mamba Academy, l’accademia di basket fondata dal campione, per una mattinata di allenamenti.
Bryant parlava italiano (e aveva scelto nomi italiane per i figli) perché era cresciuto nel nostro Paese fino all’adolescenza, sempre al seguito del padre che ha giocato in diverse squadre di pallacanestro della Serie A.
Cade l’elicottero: muore Kobe Bryant
La leggenda del basket americano aveva 41 anni. Con lui ha perso la vita la figlia 13enne