ROMA – Caldo record in Scandinavia, tempeste di pioggia e neve in Spagna, temperature sopra la media anche in Italia, soprattutto al Sud. A un mese dal suo inizio, l’inverno si conferma sempre più anomalo con eventi estremi anche oltralpe.
“In Scandinavia – affermano i meteorologi di 3bmeteo.com – si è raggiunto un nuovo valore record di 14 gradi nella regione di Trondelag. Sui settori scandinavi centro-meridionali le temperature sono risultate sopra la media anche di 10-12 gradi, fino a 6-8 oltre la norma in Inghilterra. Per contro la Spagna ha fatto in conti con una tempesta responsabile di piogge torrenziali, raffiche di vento da uragano e violente mareggiate sulle coste orientali; le temperature sono risultate sotto la media anche di 6-8 gradi con due vittime per ipotermia a Valencia e tantissima neve sui Pirenei”.
L’Italia, intanto, è ancora alle prese con temperature più alte della media. In Sicilia nel prossimi giorni si arriverà anche a 19 gradi. “Il vero inverno – osservano da 3bmeteo.com – continuerà a essere il grande assente non solo in Italia ma anche su gran parte d’Europa almeno fino a inizio febbraio”.
In questo inverno dominato dall’alta pressione, comunque, ci sarà spazio per una seconda perturbazione atlantica. Il fronte raggiungerà l’Italia venerdì sera con nubi in aumento da Ovest e prime piogge su Sardegna, Liguria, Toscana, in estensione a Lazio e parte della Pianura Padana.
Caldo record in Scandinavia, neve in Spagna. E l’inverno in Sicilia? Assente
Meteo-anomalie: nell'Isola quasi 20 gradi e nessuna traccia di freddo almeno fino a febbraio