CATANIA – “Dopo un confronto durato due ore gli autotrasportatori hanno convenuto sulla richiesta del governo Musumeci di sospendere ogni forma di protesta”. L’annuncio arriva dall’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone, a conclusione della riunione straordinaria della Consulta isolana dell’autotrasporto a seguito della protesta dei tir nei porti siciliani per il caro navi. Erano presenti le principali sigle del settore e i rappresentati delle Autorità di sistema portuale della Sicilia.
“La Consulta regionale – aggiunge l’assessore – ha deliberato all’unanimità di chiedere al governo nazionale, nella riunione che dovrà tenersi la prossima settimana come comunicato dal viceministro Giancarlo Cancelleri, un ristoro per i disagi che gli autotrasportatori devono patire a causa della chiusura dell’A19 Palermo-Catania e dei relativi transiti alternativi fortemente penalizzanti, ristori sul modello di quanto avvenuto per la Regione Liguria”.
“Per quanto riguarda invece il rincaro dei trasporti marittimi – sottolinea Falcone – la Consulta chiede a Roma di adottare soluzioni idonee al fine di attutire e ridurre gli aumenti a carico degli autotrasportatori. Una di queste potrebbe essere l’estensione agli armatori, per i prossimi tre anni, del Mare bonus”.
“Infine – conclude l’assessore Falcone – alla riunione della settimana prossima al Ministero delle Infrastrutture, il governo Musumeci sarà presente con una delegazione della Consulta regionale per l’autotrasporto”.
Caro navi, sospesa la protesta dei tir
Dopo un confronto durato due ore gli autotrasportatori siciliani hanno accolto la richiesta del governo Musumeci