CATANIA – I carabinieri di Catania hanno arrestato per evasione Agata Giuffrida, 45 anni, e Daniele Rossello di 26, aggravamento della misura detentiva in carcere a Michelangelo Zito, di 64 anni.
Quando i militari si sono recati in casa della Giuffrida, con precedenti per rapina, ne hanno constatato l’assenza. Subito dopo l’hanno rintracciata dal parrucchiere, mentre con i capelli avvolti nella carta stagnola ha manifestato ai militari lo stupore per tanta urgenza.
Non è da meno Daniele Rossello, pregiudicato per spaccio di droga, specialista dell’evasione. Il giovane, infatti, è stato arrestato mentre, con nonchalance, passeggiava per le vie del quartiere di Librino nonostante fosse ai domiciliari, per lui una pura formalità, visto che, per lo stesso motivo, era stato già pizzicato lo scorso 10 gennaio.
I militari, infine, recatisi nell’abitazione di Zito (che dimora in un’autorimessa), con precedenti per furto d’auto e ricettazione, per notificargli un’ordinanza di aggravamento della misura restrittiva in seguito alle reiterate evasioni dagli arresti domiciliari, non l’hanno trovato.
Zito è poi arrivato circa dieci minuti dopo riferendo ai militari d’esser dovuto andare a prelevare l’auto di un cliente per effettuarne il lavaggio. I militari, però, dopo averlo denunciato per evasione e provveduto alla notifica dell’atto, lo hanno nuovamente arrestato portandolo nel carcere di Catania Piazza Lanza.
Catania, storie di ordinaria evasione
Tre arresti dei carabinieri: una 45enne era dal parrucchiere, un giovane passeggiava a Librino e un 64enne lavava l'auto di un cliente