Non è facile spiegare se la colpa è dell’odore o del sapore forte, fatto sta che per alcuni soggetti mangiare verde può diventare un supplizio. Eppure proprio tra le verdure si trovano elementi nutrizionali che non devono assolutamente mancare nell’alimentazione.
La colpa? Sembra essere del gene del gusto conosciuto come ‘TAS2R38’ che influenza la nostra percezione del sapore amaro. La scoperta è stata fatta nell’ambito di una ricerca presentata all’American Heart Association’s Scientific Session a Philadelphia (Usa).
Così ci sono persone che percepiscono come amare in modo insostenibile verdure come broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavoli, ma anche cioccolato fondente, caffè e birra. I ricercatori hanno cercato di addolcire il boccone correggendo il sapore con lo zucchero o il sale ma non è servito a nulla.
L’importante è che, comunque, il gene soprannominato adesso “del broccolo” visto che è spesso legato a questo vegetale rendendolo insopportabile al gusto e all’odorato, non diventi un alibi per non mangiare questi alimenti che si sono dimostrati veri alleati della nostra buona salute.
Cibi insopportabili? E’ colpa dei geni
di Nuccio Sciacca - La forte percezione di amaro o dolce può farci allontanare apporti nutrizionali importanti