CATANIA – La neve c’è, da qualche giorno. Adesso gli appassionati attendono l’apertura degli impianti che potrebbe arrivare già nel fine settimana. Sul versante Linguaglossa sembra che le amministrazioni locali e la questura si sarebbero già attivate per assicurare il sistema di sicurezza in quota. Niente da fare, anche quest’anno, per il versante Etna Sud dove la neve non sembra essere sufficiente a garantire l’apertura delle piste.
Da settimane la zona di Piano Provenzana è affollata, soprattutto nel fine settimana, da famiglie e gruppi in gita che con ciaspole e slittini provano a godere di una giornata sulla neve.
Gli addetti ai lavori testimoniano che già da giorni sono presenti dai 30 ai 40 centrimetri di neve che, in linea teorica, avrebbero garantito condizioni ottimali per usufruire di tutte le piste, fatta eccezione di Monte Conca. E inevitabilmente si riaprono le polemiche e il rimpallo di responsabilità,tra enti pubblici e gestori privati, per una mancata fruizione del vulcano come meta turistica invernale, sfruttando la sua unicità.
Adesso si punta all’apertura dell’impianto “Coccinelle” con conseguente attività della seggiovia e del tapis roulant, una soluzione che consentirebbe agli abbonato di cominciare a sfruttare gli abbonamenti stagionali già sottoscritti e ai maestri di sci di impartire correttamente le lezioni a coloro che vogliono approcciarsi allo sport.
Etna, è tempo di neve
Piste pronte da giorni, nel fine settimana potrebbero aprire gli impianti da sci di Piano Provenzana