ISNELLO (PALERMO) – “La volontà e la necessità di analizzare le peculiarità e le criticità del territorio delle Madonie, con particolare riferimento agli attrattori turistici presenti, solo per citarne alcuni: L’Area protetta delle Madonie, entrata a far parte del network European Geopark e inserita nella lista dei Geoparchi Mondiali Unesco; Il Parco Avventura presente sulle Alte Madonie (a cui, presto, se ne aggiungerà un altro nel territorio di Pollina, in prossimità della fascia costiera), come pure il potenziale scientifico, didattico e divulgativo del Centro Internazionale per le scienze astronomiche GAL Hassin di Isnello. E da ultimo, ma non certamente per importanza, – sottolinea il sindaco di Isnello, Marcello Catanzaro – meritano di essere citati i numerosi percorsi storici e culturali che, insieme alle tradizioni culinarie, qualificano ancora di più l’offerta turistica. Una analisi attenta che ci consenta di sviluppare una seria riflessione sullo stato attuale del governo del Territorio che, ad oggi, nonostante gli sforzi, non riesce a contenere la “fuga” di molti giovani validi che, se pur qualificati e formati, in assenza di concrete opportunità, sono costretti ad emigrare”.
Sono questi alcune dei temi che saranno affrontati nel corso del convegno “Quale futuro per le Madonie. Gli Enti pubblici per lo sviluppo economico del territorio”, che si terrà sabato 25 gennaio, con inizio alle 9,30, nel Museo GAL Hassin, via della Fontana Mitri a Isnello, in provincia di Palermo.. I relatori, che saranno introdotti dal sindaco Marcello Catanzaro, sono: Giuseppe Mogavero, presidente della Fondazione GAL Hassin; Giovanni Ruggieri, docente di Economia delle industrie turistiche (Università di Palermo); Alessandro Ficile, presidente della Società di sviluppo delle Madonie; Stefano Agosta, docente di Diritto costituzione (Università di Messina); Luca Antonini, giudice della Corte costituzionale,; Francesco Tufarelli, dirigente generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio per le politiche urbane e della montagna, affronteranno i vari aspetti dal punto di vista legislativo, economico, pubblico e privato. Previsti gli interventi di Totò Cordaro, assessore regionale al Territorio; Salvatore Caltagirone, commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie; Pietro Macaluso, presidente dell’Unione dei Comuni delle Madonie. Gli interventi saranno moderati dal dottor Roberto Valenza.