ACIREALE (CATANIA) – La possibilità che un cantante neomelodico possa esibirsi con un’Ave Maria in una pausa della processione di San Sebastiano ad Acireale del prossimo 20 gennaio è da più di una settimana all’attenzione della prefettura di Catania.
Un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sul tema, convocato dal prefetto Claudio Sammartino, si è tenuto a Palazzo del Governo. Sulla vicenda la Diocesi di Acireale, la Basilica San Sebastiano e il Comitato festeggiamenti sottolineano di “essere totalmente estranei alle voci circolate negli ultimi giorni che vorrebbero una sosta programmata del fercolo dinanzi a una esibizione di musica neomelodica”.
Alla riunione hanno partecipato il sindaco di Acireale, il decano della basilica di San Sebastiano, il questore e i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza. “L’amministrazione comunale e gli organizzatori – dice la prefettura – sono stati invitati ad attuare le opportune misure organizzative al fine di garantire l’ordinato svolgimento delle celebrazioni, non consentendo comportamenti o iniziative che potrebbero esulare dalle caratteristiche religiose dei festeggiamenti”.
La processione, il neomelodico e l’Ave Maria
Voci su una possibile esibizione durante la festa di San Sebastiano ad Acireale: la prefettura di Catania lancia un monito