MARSALA (TRAPANI) – Conosce su una chat una donna di Mazara di 22 anni più anziana di lui, la corteggia, ottiene un prestito di 5 mila euro, ma poi, deluse le aspettative d’amore, lei lo denuncia per truffa, facendolo finire sotto processo davanti il Tribunale di Marsala. Ma la querela è stata presentata in ritardo e per questo il giudice monocratico Vito Marcello Saladino ha prosciolto il protagonista della vicenda: Salvatore Gandolfo, 52 anni, di Cinisi (Pa).
I fatti contestati si sarebbero svolti dal settembre 2012 al febbraio 2013. Secondo l’accusa, Gandolfo, dopo avere agganciato L.M. sulla chat un sito on line di incontri ed averla poi insistentemente corteggiata, facendole intendere di voler avviare con lei una relazione sentimentale, ottenne da lei un prestito di 5 mila euro.
Somma che la donna, che adesso ha 74 anni (67 all’epoca dei fatti), gli diede in due tranche. Denaro che non avrebbe più rivisto. Come pure l’amore. Scatta, quindi, una denuncia-querela per truffa, ma per il giudice e la difesa è stata presentata dopo i 90 giorni previsti dalla legge.